BAGNAROLA, Ugo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BAGNAROLA, Ugo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Bologna
Data di nascita
25/11/1871

Attività e/o professione

Qualifica
Carrozzaio
Qualifica
Venditore di giornali

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Bologna il 25 novembre 1871 da Giovanni Battista e Anita Zappoli, carrozzaio e poi venditore di giornali. Nel settembre 1892 è arrestato – con altri 11 anarchici bolognesi, tra cui il fratello Gaetano (1859-1917) – perché accusato di appartenere al gruppo che ha fatto esplodere una bomba, l’11 settembre 1892, nell’atrio dell’ufficio telegrafico delle poste di Bologna. Tre le accuse: associazione per delinquere; attentato all’ufficio postale; mancato attentato a un’abitazione privata. Il 25 luglio 1893 è condannato, dalla Corte d’assise di Vicenza, a tre anni, cinque mesi e venti giorni per “associazione per delinquere e quale aderente dichiarato al movimento anarchico” mentre viene assolto dalle altre accuse. Per avere ripreso l’attività politica in seno al movimento anarchico bolognese è schedato nel 1894. Il 24 giugno 1898, durante la repressione avviata contro i movimenti di protesta per il caro pane, è arrestato e inviato al domicilio coatto, prima a Lampedusa e poi a Ustica. Tornato a Bologna nel 1900, riprende l’attività politico-sindacale e nel 1905 e nel 1907 è arrestato per avere organizzato degli scioperi. Il 16 ottobre 1920 è arrestato per gli incidenti che si sono avuti il 14 davanti al “Casermone” e alle carceri di San Giovanni in Monte – ai quali non ha partecipato – e resta in carcere per qualche tempo. Viene continuamente sottoposto ai controlli di polizia, l’ultimo dei quali il 9 aprile 1942. S’ignorano data e luogo di morte. (N.S. Onofri)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Bibliografia: R. Gremmo, Breve storia del giornale anarchico bolognese «Il Popolino», pubblicato da Mammolo Zamboni, «Storia ribelle», n. 10.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

Persona