ANCILLOTTI, Augusto

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
ANCILLOTTI, Augusto

Date di esistenza

Luogo di nascita
Marciana Marina
Data di nascita
17/07/1896

Attività e/o professione

Qualifica
Marinaio

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Marciana Marina (LI) il 17 luglio 1896 da Vincenzo e Maria Sordi, marinaio. Anarchico, è fermato, insieme ad altri sovversivi, dai carabinieri di Portoferraio il 29 aprile 1920, perché li provocava cantando Bandiera rossa. Nel 1924 diserta da una nave italiana a New York ed è condannato a sei mesi di carcere e una multa dal Tribunale marittimo di Genova. Stabilitosi a Brooklyn, aderisce a un gruppo libertario e il 4 luglio 1927 invia all’antico sindacalista rivoluzionario Umberto Pasella, divenuto podestà di Portoferraio, una lettera nella quale contesta al regime fascista di aver ottenuto dei successi in materia economica e lancia grevi insulti contro l’uomo di Predappio, accusando la stampa italiana di spararle “grosse”, perché asservita a “quel buffone che siede a Palazzo Chigi”. Nel 1928 A. continua a mostrarsi “sovversivo attivo e esaltato” e nel 1930 viene tenuto d’occhio dai fascisti italiani a Brooklyn. Nel 1931 figura, insieme a Mario Tresca, Michele De Carlo, Gino Vannucci, Mafaldo Rossi e altri, in una lista di esuli, che dimorano a New York e sono “attivi nel campo anarchico”, e nel 1933 viene incluso nel «Bollettino delle ricerche» e nella “Rubrica di frontiera” per la sua attività rivoluzionaria. Negli anni successivi A. resta fedele ai principi anarchici e nella primavera del 1938 risiede a Brooklyn, presso un altro sovversivo, certo Ciabattoni. S’ignorano data e luogo di morte. (M. Lenzerini – G. Piermaria)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

Persona

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