AIROLDI, Ambrogio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- AIROLDI, Ambrogio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Busto Arsizio
- Data di nascita
- 14/02/1876
Attività e/o professione
- Qualifica
- Cartolaio
- Qualifica
- Legatore
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce a Busto Arsizio (va) il 14 febbraio 1876 da Carlo e Maria Maddalena Castiglioni, cartolaio e legatore, con istruzione elementare, detto “Paciareta”. Figlio di operai, di carattere “prepotente e intollerante di ogni freno e disciplina”, a 12 anni viene rinchiuso fino alla maggiore età in un “riformatorio di discoli” per furto. Arruolato nel 2° rgt. di cavalleria Piemonte Reale, è inviato a Capri alla compagnia di disciplina. Trasferitosi a Gallarate, nel 1901 invita, senza fortuna, Gavilli a tenere un ciclo di conferenze e, sempre senza fortuna, tenta di dare vita a un gruppo libertario. Scarso successo ha pure un suo tentativo di guidare un’agitazione di lavoranti fornai. In contatto con il gruppo de «Il Grido della folla», distribuisce il giornale a Busto Arsizio e a Gallarate. Subisce diverse piccole condanne, per ingiurie, oltraggio, percosse al parroco, violazione di domicilio, possesso di stampa sequestrata, ecc. A partire dal 1906 si dedica allo studio del canto e diventa un “discreto baritono comprimario”. Scritturato da varie compagnie, fa tournées in Italia e all’estero. Nel 1911-12 è segnalato in Romania, dove “tiene pessima condotta”. I suoi continui spostamenti impediscono di tenerlo sotto controllo, tuttavia nel settembre 1912 – si trova a Sebastopoli, Russia – da dove è espulso per “attività anarchica sovversiva”. Dalla Russia si reca prima ad Alessandria d’Egitto e da qui a Catania. Nel luglio 1913 è pubblicato un suo violento articolo dal quotidiano socialista «Avanti!» contro le persecuzioni delle autorità e il contegno dei consoli italiani all’estero. Nell’aprile 1914 è segnalato a Nizza. Da allora se ne perdono le tracce. S’ignorano data e luogo di morte. (M. Antonioli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Milano, Gabinetto Prefettura, Partiti politici, Pratiche individuali.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181