AIATI, Eugenio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
AIATI, Eugenio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Civitavecchia
Data di nascita
19/03/1876
Luogo di morte
Roma
Data di morte
29/12/1934

Attività e/o professione

Qualifica
Scalpellino

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Civitavecchia (RM) il 19 marzo 1876 da Ercole e Celeste Bongiovanni, scalpellino. Fin da giovane milita nel movimento libertario ed è in corrispondenza con i maggiori esponenti dell’anarchismo, fra gli altri, E. Malatesta ed Emilio Strafellini. Anche la polizia, nei suoi rapporti, gli riconosce “buona fama nell’opinione pubblica, carattere piuttosto mite, buona educazione, sveglia intelligenza”. Prende parte a tutte le manifestazioni e agitazioni popolari che si succedono a Civitavecchia prima e dopo la Grande Guerra. Nel corso di una perquisizione domiciliare, eseguita il 12 aprile 1928, gli sono sequestrati numerosi opuscoli, appunti, tre elenchi, di cui uno contenente nomi e indirizzi di persone residenti in Francia, nonché un passaporto intestato a Strafellini. Arrestato, è assegnato al confino di polizia per cinque anni ed è destinato a Lipari, dove rimane in corrispondenza con Malatesta. Un mese dopo la stessa sorte tocca a uno dei tre figli avuti da Teresa Venieri, Ivan (Civitavecchia 25 mag. 1906) che durante una perquisizione proclama pubblicamente la sua fede anarchica, anche lui viene condannato a cinque anni di confino. Nel novembre del 1932 padre e figlio vengono graziati in occasione del Decennale della Rivoluzione fascista. Purtroppo Eugenio può godersi solo per due anni la riconquistata libertà, infatti muore a Roma il 29 dicembre 1934. Al suo funerale parteciparono numerosi compagni fra cui Elena Melli, compagna di Malatesta. (E. Ciancarini)

Fonti

FONTI: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

Persona

città