MACCAFERRI, Marzio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
MACCAFERRI, Marzio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Bologna
Data di nascita
21/10/1938
Luogo di morte
Bologna
Data di morte
11/09/2003

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Bologna il 21 ottobre 1938 da Fernando e Antonietta Buzzi, studente. Aderisce ai gaap il 19 novembre del 1955 (tessera n. 8, a. 1956), amico di Saletta con cui, insieme a Matteuzzi e in seguito a Micco, costituisce il nucleo locale dei gaap. Nell’estate del 1956 interviene sulla questione delle denominazione dell’organizzazione e sul suo indirizzo politico marcando le distanze dai principi comunisti libertari e affermando la necessità nel periodo transitorio di una «dittatura proletaria su basi federaliste e libertarie». Masini interviene precisando che: «Se siamo un partito, se non siamo un circolo di intellettuali, se non siamo una setta, è perché abbiamo saputo legarci ad una tradizione viva nel mondo sociale italiano, fra i lavoratori veri del nostro paese, i quali, anche se comunisti e socialisti, ricordano con ammirazione, talvolta con venerazione, i nomi di Pietro Gori o Errico Malatesta. Del resto l’iconoclastia di Maccaferri mi sembra solo un prurito, perché in effetti anch’egli guarda al passato e per giunta ad un passato non nostro, al passato degli altri. Quando ad esempio egli scrive di “una dittatura proletaria su basi federaliste e libertarie” egli formula una istanza confusa e contraddittoria, usa una logora parola per definire l’ancor più logoro concetto di dittatura, che non è nostro, che non ci appartiene, che sta diventando un arcaismo per tutto il movimento operaio, mentre avrebbe potuto correttamente parlare di una “organizzazione della società comunista su basi federaliste e libertarie» (Comitato nazionale gaap, Circolare n. 55/bis (66), 6 luglio 1956). Successivamente il gruppo di Bologna dei gaap comunica al Comitato nazionale l’espulsione di M. dall’organizzazione perché ha auspicato «in netta opposizione alla direttiva seguita dal nostro movimento, l’allacciamento di imprecisati rapporti con le correnti stesse del riformismo in seno al pci» e perché ha preso contatti autonomi con i gac. Muore a Bologna l’11 settembre 2003. (F. Bertolucci).

Fonti

Fonti: Archivio A. Cervetto, Savona; Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP.
 

Bibliografia: A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem.

Collezione

Persona