SESSAREGO, Agostino

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
SESSAREGO, Agostino

Date di esistenza

Luogo di nascita
Nervi (Ge)
Data di nascita
03/09/1925
Luogo di morte
Genova
Data di morte
27/09/2005

Attività e/o professione

Qualifica
Operaio

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Genova Nervi il 3 settembre 1925 da Filippo e Caterina Sessarego, operaio. La famiglia di estrazione proletaria è numerosa ed è composta da nove figli, uno dei quali sarà tra i dispersi dell’armir in Russia. Da giovane, durante gli anni della guerra, si avvicina agli ideali libertari conoscendo Vero Grassini e Antonio Pittaluga. S. partecipa come partigiano combattente nella Brigata sap “Crosa” (nome di battaglia “Picciu”), insieme a Parodi, nel gruppo di Nervi guidato da Pittaluga che rimarrà ucciso il 24 aprile 1945 in un conflitto a fuoco con un reparto tedesco. Operaio alimentarista alla “Aura” di Nervi, è attivo nel movimento anarchico genovese e sostiene il Gruppo per un movimento “orientato e federato”, che si costituisce tra il 1949 e il 1950. S. è presente alla Prima conferenza nazionale (Genova-Pontedecimo, 1951). At­tivo sindacalmente partecipa alla vita dei cds in seno alla cgil, è abbonato a «L’Impulso» di cui è anche diffusore. In questi anni mantiene un regolare rapporto di collaborazione con l’organizzazione ed è presente alla Quinta (Pisa, 1955) e alla Sesta conferenza nazionale (Milano, 1956). Dopo la fusione della fcl con i gac e la costituzione del msc, aderisce alla nuova organizzazione e partecipa al Primo convegno nazionale (Livorno, 1957). È presente al Convegno interregionale del msc ‒ svoltosi a Genova il 5 ottobre 1958 su iniziativa del Gruppo “Roma centro” ‒ di “censura” delle attività del Centro nazionale di Milano (Seniga-Masini). S. sottoscrive la risoluzione finale del convegno nella quale si accusano Seniga e Masini di aver dato un indirizzo «opportunistico» al Centro nazionale, e concesso l’appoggio «a certe correnti e gruppi autonomisti e revisionisti operanti nel psi nella prospettiva dell’unificazione socialista». Successivamente continua l’impegno politico nel msc e poi militando in Lotta comunista. Muore a Genova il 27 settembre 2005. (F. Bertolucci).

Fonti

Fonti: Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale di Pubblica sicurezza, Divisione Affari Riservati, Categorie annuali, 1957-1960, b. 73, f. 103; Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Gabinetto Archivio generale, Fascicoli permanenti, Partiti politici, 1944-1966, b. 100;

Archivio A. Cervetto, Savona; Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP; Comune di Genova, Ufficio Anagrafe; ilsrec Banca dati partigiani liguri.

Bibliografia:
G. La Barbera, Lotta comunista: il gruppo originario 1943-1952, Milano, Lotta comunista, 2012, ad indicem; P. Iuso, Gli anarchici nell’età repubblicana: dalla Resistenza agli anni della Contestazione 1943-1968, Pisa, BFS, 2014, p. 137; A. Cervetto, Opere 23. Carteggio 1948-53, Milano, Lotta comunista, 2018, ad indicem; A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; A. Cervetto, Opere 25. Carteggio 1959-65, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem.

Collezione

Persona