FERRARI, Adriano
Intestazione di autorità
- Intestazione
- FERRARI, Adriano
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Sampierdarena (Ge)
- Data di nascita
- 08/03/1922
- Luogo di morte
- Genova
- Data di morte
- 24/05/1992
Attività e/o professione
- Qualifica
- Disegnatore meccanico
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Sampierdarena (ge) l’8 marzo 1922 da Luigi e Anna Ardito, disegnatore meccanico. Proveniente da una famiglia operaia, durante la Resistenza milita – con la qualifica di “patriota” e il nome di battaglia “Mario” – nella 576a Brigata “Garibaldi” sap “Rizzolio”. Nel dopoguerra lavora all’“Ansaldo Meccanico” e inizialmente è iscritto al pci ed è attivo sindacalmente nella fiom. Si avvicina all’anarchismo nei primi anni Cinquanta aderendo ai gaap e collaborando con il periodico «L’Impulso» con articoli di cultura, recensioni teatrali e cinematografiche. È delegato dei gaap insieme a Filosofo alla Conferenza internazionale di Parigi del giugno 1954 con la quale viene costituita l’icl ed è presente alla Quarta conferenza nazionale (Bologna, 1954) nella quale è eletto membro del Comitato nazionale con il compito specifico di curare i “problemi culturali” dell’organizzazione. Nell’autunno del 1954 è eletto insieme a A. Vinazza e Figliè nella commissione esecutiva della cdl di Genova-Sampierdarena (Lettera di A. Vinazza a P.C. Masini, 6 novembre 1954). Sempre insieme a Vinazza, in rappresentanza dei gaap, partecipa alla riunione del Consiglio dell’icl che si svolge il 1° settembre 1955 a Salins-les-Bains, nel Giura francese. La Quinta conferenza nazionale (Pisa, 1955) nomina F. insieme a Libertino Padellaro redattore de «L’Impulso» come collaboratore di Cervetto, chiamato quest’ultimo alla direzione del periodico. È presente alla Sesta conferenza nazionale (Milano, 1956) nella quale è deciso il cambiamento del nome dell’organizzazione in Federazione comunista libertaria. F. condivide la scelta della fcl di fondersi con il gac e costituire il Movimento della sinistra comunista. È presente al Convegno interregionale del msc ‒ svoltosi a Genova il 5 ottobre 1958 su iniziativa del Gruppo “Roma centro” ‒ di “censura” delle attività del Centro nazionale di Milano (Seniga-Masini). F. sottoscrive la risoluzione finale del convegno nella quale si accusano Seniga e Masini di aver dato un indirizzo «opportunistico» al Centro nazionale, e concesso l’appoggio «a certe correnti e gruppi autonomisti e revisionisti operanti nel psi nella prospettiva dell’unificazione socialista». Nel 1962 partecipa a Genova a un incontro con l’intellettuale francese Cornelius Castoriadis e successivamente continua il suo impegno sindacale. Muore a Genova il 24 maggio 1992. (F. Bertolucci).
Fonti
Fonti: Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Direzione generale di Pubblica sicurezza, Divisione Affari Riservati, Categorie annuali, 1957-1960, b. 73, f. 103; Archivio A. Cervetto, Savona; Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP; Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte P.C. Masini, Corrispondenza; Comune di Genova, Anagrafe; ilsrec Banca dati partigiani liguri.
Bibliografia: A. Cervetto, Opere 23. Carteggio 1948-53, Milano, Lotta comunista, 2018, ad indicem; A. Cervetto, Opere 24. Carteggio 1954-58, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem; A. Cervetto, Opere 25. Carteggio 1959-65, Milano, Lotta comunista, 2019, ad indicem.