Armando Borghi

Tipologia Oggetto
Data cronica
December 17 1988
Monumento Armando Borghi, Castel Bolognese
Monumento Armando Borghi, Castel Bolognese

Tipologia

Monumento

Iscrizioni

Trascrizione
ARMANDO BORGHI / un galantuomo / che ha onorato l'Italia.

Descrizione fisica

Monumento di cemento armato

Condizione giuridica

Comune di Castel Bolognese

Note

Armando Borghi (Castel Bolognese, 6 aprile 1882 – Roma, 21 aprile 1968) è stato un leader del movimento anarchico, pubblicista e autore di numerosi libri, segretario dell'Unione sindacale italiana dal 1914 al 1926 e un determinato oppositore del regime fascista. Il monumento è stato ideato e realizzato nel 1983 da Angelo Biancini, il quale all'epoca fece quasi tutto da solo, accordandosi con l'Amministrazione comunale che mise a disposizione un'area al centro di un giardino pubblico collocato vicino al vecchio Ospedale e realizzò a proprie spese una base circolare di cemento. Il giardino non ha avuto un proprio nome per tanto tempo, ma ormai da diversi anni è diventato, anche nella toponomastica ufficiale, il Giardino Armando Borghi (da ricordare che nel centro storico, alle spalle del Palazzo del Comune, esiste da decenni anche una Piazza Armando Borghi e una Biblioteca Libertaria, via Emilia 93/95). Oggi il monumento è inserito nel percorso del "Museo all'aperto di Angelo Biancini", che comprende varie opere dello scultore castellano sparse per il centro storico. Lo scultore Angelo Biancini era figlio di un anarchico di fine Ottocento, e si può pensare che la decisione di realizzare il monumento sia nata anche, o soprattutto, dal desiderio di rendere omaggio al padre e ai suoi vecchi compagni. Il monumento venne inaugurato dopo la morte dello scultore, in occasione del ventesimo anniversario della morte di A. Borghi. Le cronache dell'epoca raccontano che un corteo di cittadini partì dalla Piazza Bernardi, alle ore 15:30 di sabato 17 dicembre 1988, e dopo un breve tragitto arrivò al giardino dove venne deposta una corona di fiori e inaugurato il monumento. Alla cerimonia intervennero il sindaco Giancarlo Dardi e - a nome degli anarchici e della Biblioteca libertaria - Carlo Doglio e Gianpiero Landi. Negli stessi giorni venne organizzato un Convegno di studi sul leader politico castellano.
Ubicazione: Castel Bolognese, Parco Armando Borghi

Collezione

Persona

città