GIORDANO, Bruno

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
GIORDANO, Bruno

Date di esistenza

Luogo di nascita
Crotone
Data di nascita
1901

Biografia / Storia

Nasce a Crotone il 19 gennaio 1901 da Alfonso Francesco e Raffaella Sgrizzi, meccanico-commerciante di frutta-commerciante di legname. Fratello dell’anarchico Paolo, nel 1920, a Milano, viene arrestato perché sorpreso dalla polizia mentre distribuisce in pubblico manifestini incitanti i soldati a violare la disciplina. Sempre a Milano, il 22 agosto dello stesso anno viene nuovamente arrestato per oltraggio ad agenti della forza pubblica e condannato da quella pretura a 15 giorni di reclusione. Nel 1924 emigra in Francia e nel 1928 viene iscritto in “Rubrica di frontiera» per il provvedimento di fermo e perquisizione. Stabilitosi a Parigi, vive per un certo periodo in casa del fratello Paolo, allontanandosene in seguito per ignota destinazione. Nel 1931 il suo nominativo compare in un elenco di sovversivi pericolosi residenti all’estero nei confronti dei quali dovevano essere attuate severe misure di vigilanza. In quell’anno si presenta spontaneamente al Consolato generale italiano nella capitale francese fornendo informazioni sull’epoca del suo espatrio. Anche in seguito continua a mantenersi fedele alle sue idee, senza tuttavia svolgere attività politica. Il 13 novembre 1936 gli viene rilasciato il passaporto valido per un anno in quanto aveva dichiarato di volersi recare in Italia. Nella notte tra il 20 e il 21 novembre arriva in automobile a Grosseto insieme al fratello Paolo e al socialista Antonio Tiezzi, iscritto in un elenco di sovversivi della provincia di Siena, con i quali prosegue poi per Roma. Attentamente sorvegliati, il 26 novembre i tre giungono a Crotone, dove i fratelli G. sistemano alcuni affari di famiglia per poi fare ritorno in Francia ai primi di dicembre. Poi non sembra più interessarsi di politica, ma il 24 maggio 1939, nel corso dell’interrogatorio seguito al suo rimpatrio, l’ex legionario della divisione “Littorio” Giovanni Iannuccilli, caduto nelle mani dei repubblicani durante la battaglia di Guadalajara del marzo 1937 e proveniente dal campo di concentramento di Gours, afferma di essere stato sottoposto a interrogatorio a Valencia da un maggiore spagnolo e da tre italiani, tra cui un certo Bruno G. Si ignorano luogo e data di morte. (K. Massara)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 2421, f. 13554, cc. 66, 1928-1940.


Bibliografia: K. Massara, L’emigrazione “sovversiva”. Storie di anarchici calabresi all’estero, Cosenza 2003, pp. 60-61.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Alfonso Francesco e Raffaella Sgrizzi
Altri familiari: Paolo Giordano

Bibliografia

2010

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