ZACCAGNA, Domenico

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
ZACCAGNA, Domenico

Date di esistenza

Luogo di nascita
Pietrasanta
Data di nascita
March 18 1876

Biografia / Storia

Nasce a Pietrasanta (Lu) il 18 marzo 1876 da Fausto e Adele Ricci, scalpellino, pseudonimo: “Alessandro Scali”. Giovinetto, segue il padre a Nizza, in Francia, dove si trasferisce per lavoro. Qui Z. frequenta i fuorusciti anarchici e abbraccia l’idea libertaria. Nel 1894 viene espulso dalla Francia (ma non se ne conosce il motivo) e si trasferisce a Carrara, frequentando l’ambiente sovversivo e anarchico e facendo attiva propaganda fra i compagni di lavoro. Arrestato il 20 ottobre 1894 perché sorpreso a istigare i suoi compagni a gridare “Viva l’anarchia”, viene processato per direttissima dal tribunale di Massa, ma non si conosce l’entità della pena inflittagli. Il 4 dicembre 1894 è assegnato al domicilio coatto per due anni che sconta a Porto Ercole, a Tremiti e infine a Ponza. Al termine della pena, nel dicembre 1896, si trasferisce a Pietrasanta preso una sorella. Z. viene coinvolto nella vasta azione di rastrellamento insieme ad altri 25 sovversivi per “essersi riuniti in associazione a delinquere a scopo anarchico nell’anno 1896 e inizi del 1897”. Processato presso la Corte d’Assise di Casale Monferrato, il 21 aprile 1898, viene assolto insieme agli altri coimputati. Nello stesso mese si sposta a Roma, rimanendo tuttavia in corrispondenza con gli anarchici della cittadina versiliese Giuseppe Barsanti, Luigi Pelletti e Giuseppe Parma. In ottobre è di nuovo assegnato al domicilio coatto per un anno a Ponza, al termine del quale, nell’agosto 1899, ritorna a Pietrasanta, per trasferirsi dopo poco a Carrara presso la madre. Nel 1900 Z. parte per la Francia, ma viene espulso e accompagnato alla frontiera svizzera che non l’accoglie, pertanto le autorità francesi lo conducono alla frontiera di Ventimiglia e Z. rientra a Pietrasanta, ove risiede fino all’11 gennaio 1901, quando la polizia ne perde le tracce. Nell’ottobre 1902 è di nuovo in Francia e viene nuovamente accompagnato alla frontiera di Ventimiglia da dove prosegue per Pietrasanta. Nel 1906 si trasferisce negli USA, ove risiede ancora nel 1942. Si ignorano la data e la località di morte. (I. Rossi)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; «L’Eco del Carrione», 1° mar. e 22 apr. 1898.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Fausto e Adele Ricci

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

città