SCLAUDI, Raffaele

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
SCLAUDI, Raffaele

Date di esistenza

Luogo di nascita
Milano
Data di nascita
May 14 1889
Luogo di morte
Roma

Biografia / Storia

Nasce a Milano il 14 maggio 1889 da Carlo e Domitilla Zani, manovale. La sua prima segnalazione da parte delle autorità risale al gennaio 1913, dove lo descrivono come un manovale anarchico e “inclinato al vagabondaggio”. Dopo un periodo trascorso forse in Canton Ticino il 4 maggio 1914 è arrestato in frazione Creva (Luino) durante un pubblico comizio; lo stesso giorno era stato segnalato a Germignana mentre distribuiva volantini anarchici. Dal 1915 si trasferisce a Milano. Nel 1919 è attivo nell’azione sindacale, tanto che il 30 maggio 1919 viene condannato, assieme a Bruno Filippi, a due mesi di reclusione dalla Pretura di Milano per “attentato alla libertà del lavoro” (secondo l’accusa essi avevano, durante uno sciopero di parrucchieri, costretto con le minacce alcuni proprietari a chiudere i loro negozi). Svolge il ruolo di gerente e redattore responsabile del quindicinale «Pagine Libertarie» (16 giugno 1921 - 15 febbraio 1923), diretto da Carlo Molaschi e contemporaneamente de «Il Demolitore» (gen.- mar. 1922), diretto da Trento Tagliaferri. Entrambi i periodici sono vicini al programma dell’UAI. Il 19 giugno 1927 la polizia lo trova in possesso di materiale antifascista. Arrestato, dopo nove mesi di detenzione compare dinanzi al Tribunale Speciale per la difesa dello Stato con l’accusa di appartenere “ad una segreta associazione comunista” e di aver diffuso “stampati del Partito Comunista”, al processo ribadisce le proprie idee anarchiche (nella sentenza del Tribunale speciale viene indicato erroneamente con il nome di Sclandi). Riconosciuto colpevole (sentenza n. 11 del 20 marzo 1928) viene condannato a due anni e sei mesi di reclusione, con due anni di vigilanza speciale di PS. Muore poco dopo a Roma il 14 maggio 1928. (M. De Agostini)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Il Tribunale speciale, «L’Adunata dei refrattari», 1° mag. 1928.

Bibliografia: Aula IV - Tutti i processi del Tribunale Speciale Fascista contro gli imputati di antifascismo dall’anno 1927 al 1943, a cura di A. Dal Pont, [et al.], Roma 1961; TS Sentenze 1928, pp. 87-88; V. Mantovani, Mazurka blu la strage del Diana, Milano 1979 (Pescara 2002); L. Bettini, Bibliografia dell’anarchismo, vol. 1 t. 1. Periodici e numeri unici anarchici in lingua italiana pubblicati in Italia (1872-1971), Firenze 1972, ad indicem; M. De Agostini, Gli Anarchici milanesi nella lotta di Liberazione, «Lettera ai Compagni» Roma, lug-ago. 1985.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Carlo e Domitilla Zani

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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