PRESTANDREA, Giuseppe

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a Messina nel 1875 circa. Nel maggio del 1898 è segnalato dalla Prefettura di Reggio Calabria, con una nota alla Procura generale di Catanzaro, come “pessimo soggetto pregiudicato che ha percorso tutta la via della delinquenza”. Si trova a quell’epoca a Reggio Calabria, al domicilio coatto, per aver solidarizzato con i Fasci siciliani nel 1892-94. In città collabora ai giornali «La Luce» e «Il Ribelle» ed entra in contatto con gli anarchici Giovanni Battista Olandese, Saverio Sinopoli e Michele Parrello: insieme a loro cerca di organizzare una rivolta in occasione dei moti contro il caro-vita. Dopo vari tentativi, la notte dell’11 maggio 1898 è arrestato con gli altri tre per avere simulato un incendio alla periferia della città allo scopo di creare allarme e disordine. Al processo, iniziato il 23 novembre sotto l’imputazione di “propaganda ed eccitamento alla rivolta”, è condannato a venti mesi di detenzione e al pagamento di una multa. Si trasferisce successivamente a Messina dove il 17 ottobre 1915, come si legge in una nota della locale Prefettura, è denunziato al Tribunale militare per aver continuato a pubblicare il giornale «La Forbice» “malgrado l’ordine contrario dato dal Signor Comandante la locale Fortezza che aveva sospeso le pubblicazioni di detto periodico”. Muore a Messina di tisi il 16 marzo 1916. (G. Palamara)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio dello Stato – Reggio Calabria, Gabinetto di prefettura, Inv. 34, serie I: Politica, Ordine Pubblico, b. 25, ff. 1050, 1051; «Cronaca di Calabria», 10 dic. 1898; «Avanti!» 27, 28 nov. e 1° dic. 1898.

Bibliografia: G. Masi, Socialismo e socialisti di Calabria (1861-1914), Salerno-Catanzaro 1981, pp. 95 e 106; G. Cingari, Il Partito Socialista nel reggino 1888-1908, Reggio Calabria 1990, pp. 45, 166-167.