PEZZA, Vincenzo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
PEZZA, Vincenzo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Milano
Data di nascita
January 1 1841
Luogo di morte
Napoli

Biografia / Storia

Nasce a Milano nel 1841. Poche e frammentate le informazioni sulle sue origini e sul periodo della formazione intellettuale e politica. Di estrazione borghese e piuttosto benestante, compie gli studi liceali classici. Nel 1866 spinto da idee repubblicano-mazziniane si arruola da volontario nelle file garibaldine, dopo che già alcuni anni prima, appena diciottenne, aveva seguito. Garibaldi nella sua impresa siciliana. Dal 1867 è insieme con Felice Cavallotti, suo stretto amico e compagno di avventure fin dai tempi del liceo, tra i collaboratori (con lo pseudonimo di “Burbero”) del «Gazzettino», poi «Gazzettino rosa», periodico sorto nel fervido ambiente della scapigliatura lombarda per propagandare le idee repubblicane. Caratteristici di questa fase di militanza attiva del P. sotto l’aspetto ideale, sono l’astensionismo politico, che motiverà una polemica foriera di un brusco allontanamento dall’amico Cavallotti, e l’ateismo, che lo separa dalle connotazioni mistiche dell’ideale mazziniano, separazione che diverrà definitiva e pubblica – attraverso la stesura di una serie di articoli editi nel corso del 1871 –, e sarà sancita ancora più nettamente in seguito alla Comune di Parigi, quando il P., come del resto la redazione del giornale, si porrà solidalmente a difesa dell’esperienza parigina. Anche in conseguenza di questi fatti si realizza l’avvicinamento ideale del P. all’internazionalismo di matrice bakuniniana. Il «Gazzettino rosa», infatti, comincia ad ospitare ripetutamente scritti di Bakunin (fra cui la Risposta di un internazionale a Giuseppe Mazzini, con cui si sancisce la rottura dal vecchio democratico genovese), e la società operaia di mutuo soccorso e istruzione, da lui fondata, aderisce all’AIL. Ma l’avvicinamento al rivoluzionario russo assume caratteri anche personali ed è testimoniata da una fitta corrispondenza avviata dopo l’incontro avvenuto fra i due il 15 di ottobre del 1871 in seguito al quale l’adesione di P. all’internazionalismo anarchico diviene ufficiale. Pochi mesi dopo, al principio del 1872, il P. fonda il periodico internazionalista «Il Martello» (di cui diviene direttore), organo di propaganda del Circolo operaio, da lui creato con Testini e Cuno, in seguito alla scissione avvenuta in seno alla precedente Società operaia. Successivamente a questi fatti egli viene arrestato e condannato a cinque mesi di detenzione, interrotti, però, sul finire del luglio. Presenzia al convegno propedeutico al delineamento della strategia della federazione del Giura in vista del Congresso dell’Aja, dell’AIL (18 agosto 1872), e poi al congresso di Saint-Imier; ma minato dalla tisi muore pochi mesi dopo a Napoli, l’8 gennaio del 1873. (M. Nejrotti)

Fonti

Bibliografia: G. Trevisani (a cura di), Piccola enciclopedia del socialismo e del comunismo, Milano 1958; M. Nettlau, Bakunin e l’internazionale in Italia, Givevra 1928, ad indicem, N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, Torino 1927, ad indicem; R. Hostetter, Le origini del socialismo italiano, Milano 1963; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, Bari 1966, ad indicem; A. Lehning, Archives Bakounine. Michel Bakounine et l’Italie. 1871- 1872, Leiden 1963; F. Giarelli, Vent’anni di giornalismo. 1868-1888, Cotogno 1896; L. Bettini, Bibliografia dell’anarchismo, vol. 1 t. 1. Periodici e numeri unici anarchici in lingua italiana pubblicati in Italia (1872-1971), Firenze 1972, ad indicem; G. Garrone, I radicali in Italia (1849- 1925), Milano 1973; P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta, Milano, 1969, ad indicemStoria del socialismo italiano, vol. 1, Torino 1993, ad indicem.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Bibliografia

2004

Persona

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