CIARROCCA, Guido
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CIARROCCA, Guido
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- L'Aquila
- Data di nascita
- April 14 1889
Biografia / Storia
- Nasce a L’Aquila il 14 aprile 1889 da Giovanni e Anna Chiarelli, meccanico e calzolaio. Emigrato in Francia per motivi di lavoro, viene segnalato dalla polizia d’oltralpe come anarchico pericoloso, militante e propagandista, ed è espulso da Marsiglia nel luglio del 1908 a causa della sua intensa attività politica svolta nel sud-ovest della Francia con il falso nome di “Guido Chino”. Durante la sua permanenza in Francia il consolato ne segue costantemente i movimenti registrando i suoi tentativi di formare un gruppo anarchico stabile e di pubblicare un giornale locale. Al rientro in Italia viene fermato a Napoli per misure di Pubblica sicurezza durante un comizio contro il caroviveri insieme ad altri sindacalisti. Rientrato clandestinamente a Marsiglia e rimpatriato con foglio di via obbligatorio, si stabilisce a Firenze dove diviene segretario della Associazione pro Ferrer, svolgendo propaganda anarcosindacalista e preparando un convegno provinciale degli anarchici che darà vita alla Federazione Anarchica Fiorentina. Accusato di essere un informatore viene estromesso dalle associazione di cui era membro. Nel 1910 è segretario propagandista della CdL di Aqui, pubblica articoli su giornali locali e organizza numerose conferenze. Per la sua intensa attività di propaganda subisce diversi arresti e condanne. L’anno seguente si trasferisce a Milano dove lavora per il quotidiano «La Lombardia». Nel 1913 è responsabile di una Lega Contadina in provincia di Agrigento ed è attivissimo nei centri limitrofi fino allo scoppio della guerra quando torna a Milano e arruolato viene inviato in zona di combattimento. Alla fine del conflitto torna a Milano e aderisce al fascio locale creando al contempo una attività editoriale propria, viene quindi radiato dallo schedario dei sovversivi nel ’29. Dal 1936 alla caduta del regime fascista, C. è di nuovo posto sotto sorveglianza perché sospettato di svolgere attività antifascista e forse spionistica. S’ignorano data e luogo di morte. (S. Cicolani)
Fonti
- Fonti: Archivio dello Stato - L'Aquila, Fondo Questura
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Giovanni e Anna Chiarelli
Bibliografia
- 2003