CASTAGNA, Mario

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
CASTAGNA, Mario

Date di esistenza

Luogo di nascita
San Lazzaro Alberoni
Data di nascita
October 16 1901
Luogo di morte
Piacenza

Biografia / Storia

Nasce a San Lazzaro Alberoni, una frazione di Piacenza, il 16 ottobre 1901, da Felice e Teresa Fagnoni, operaio. Militante anarchico, ha un fratello socialista, Giuseppe, particolarmente odiato dai fascisti perché è vicepresidente della Cooperativa di San Lazzero Alberoni. L’uomo viene selvaggiamente picchiato dagli squadristi il 5 ottobre 1921 e lasciato svenuto accanto a un canale. Portato successivamente in ospedale, perde un occhio. Il secondo fratello di C., Augusto, viene duramente bastonato dai fascisti e il terzo, Albino, è oggetto di minacce. Dopo questi gravissimi fatti C. emigra in Francia, per sottrarsi alle aggressioni degli “schiavisti”, e fissa la residenza a Parigi. Qui, la sera del 3 settembre 1923, viene avvicinato in un bar da una comitiva di fascisti e molestato. Inseguito per strada e credendosi in pericolo, estrae la pistola e uccide un membro del gruppo, certo Gino Jeri. Tratto in arresto, è chiamato a rispondere di omicidio, il 24 giugno 1924, davanti alla Corte d’assise della Seine. Il dibattimento si trasforma subito in un processo al fascismo, perché davanti ai giurati sfilano, per tre udienze, Enzo Fantozzi, Emilio Canzi, Arturo Cappa e molti altri antifascisti provenienti da varie regioni italiane, che raccontano le continue sopraffazioni di cui è teatro la penisola. Malgrado ciò, il 28 giugno 1924 C. viene condannato a sette anni di reclusione e 10 di interdizione di soggiorno dalla Francia. Tre anni dopo, nell’agosto 1927, beneficia, però, di una riduzione della pena e viene rilasciato. Condannato al carcere a vita nel 1931 per un reato comune, viene deportato alla Cayenna. Qui rimane fino al 1952 quando viene liberato in seguito all’interessamento degli anarchici italiani e statunitensi, che, il 13 ottobre, ringrazia pubblicamente da Piacenza, dove è tornato da qualche mese. Muore in ospedale a Piacenza il 7 giugno 1962. 

Fonti

Fonti: Cesare [R. Schiavina], Il processo Castagna, «ar», 19 lug. 1924; L’ingiusta condanna di Mario Castagna, «L’Agitazione in favore di Castagna e Bonomini», 15 dic. 1924; Lux [Felice Vezzani], Ecco come avvenne l’aggressione di Giuseppe Castagna, ivi; Comitato per la difesa di Mario Castagna, Ai compagni! Alle vittime del fascismo!, «L’Avvenire», 2 mar. 1925; F. Vezzani, Castagna e Bonomini, «ar», 14 mag. 1927; «Culmine», [estate] 1927; C.B., Il caso Castagna, «La Libertà», 31 lug. 1927; Bonomini e Castagna, «Bollettino mensile del Comitato internazionale di difesa anarchica», 2 ago. 1927; Mario Castagna è liberato, «La Libertà», 7 ago. 1927; Il pensiero, Mario Castagna, «Il Pensiero», set. 1927; [R. Schiavina], Una cella…, «L’Adunata dei refrattari», 2 mag. 1931; Mario Castagna libero, «ivi», 25 ott. 1952; P., Quelli che ci lasciano, ivi, 28 giu. 1962.

Bibliografia: Un trentennio di attività anarchica. 1914-1945, Cesena 1953, pp. 80, 82.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Felice e Teresa Fagnoni

Bibliografia

2003

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