​GENNARI, Guglielmo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​GENNARI, Guglielmo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Viareggio
Data di nascita
October 1 1900

Biografia / Storia

Nasce a Viareggio (LU) il 1° ottobre 1900 da Augusto e Maria Torcigliani, artista di varietà. Con la famiglia, ancora bambino, si trasferisce prima alla Spezia e poi a Padova. Impiegato presso la libreria Treves di Padova negli anni 1919-26 è schedato come aderente al PRI. Alla fine del 1930 viene licenziato e si trasferisce a Milano in cerca di lavoro ma non riuscendo a trovare un impiego decide di emigrare clandestinamente in Svizzera da dove dopo alcuni mesi raggiunge la Francia. A Parigi inizia a frequentare gli ambienti dei fuoriusciti stringendo amicizia con Giopp Giobbe e Giuliano Viezzoli e avvicinandosi all’ambiente libertario. Il 12 e 13 aprile 1936 partecipa a Parigi a un convegno dell’Azione Repubblicana Socialista dove sono presenti diversi elementi antifascisti tra i quali Ferdinando Schiavetti. Il 16 dicembre al Ministero dell’Interno giunge la notizia dell’arruolamento di G. nelle “milizie rosse” e successivamente viene indicato come miliziano nella 12° Brigata “Garibaldi”. Ma una lettera di G. intercettata dai servizi segreti italiani del gennaio 1937 oltre a riconfermare la sua scel-ta di campo motivata da “un sentimento di do-vere personale verso la causa rivoluzionaria” dà come recapito l’indirizzo della Sezione italiana, avenida Buenaventura Durruti 32-34, della Colonna “Ascaso” della CNT-FAIb. Sempre gli stessi fiduciari del Ministero dell’Interno riferiscono nel giugno del 1937 che G. sarebbe stato ferito a una gamba durante un combattimento e alla fine della guerra altre informazioni raccolte dal Ministero, anche se molto poco circostanziate e non confermate da altre fonti, sostengono che G. sarebbe stato “giustiziato” dall’“esercito rosso” in rotta perché sorpreso in “flagrante delitto di rapina”. Il consolato di Montepellier, invece, segnala che G. sarebbe stato condannato dal Tribunale locale a sei mesi di prigione per “ingresso illegale” in Francia dalla Spagna, adducendo come prova anche quanto riportato dalla stampa locale (Telespresso del Ministero degli Affari esteri al Ministero dell’Interno, 15 apr. 1939). Di G. non si hanno altre notizie né tantomeno conferme o smentite circa la sua morte per mano comunista in terra di Spagna. (F. Bertolucci)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
 
Bibliografia: La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Augusto e Maria Torcigliani

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

città