FRANCHINI, Remo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce ad Ancona il 1° febbraio 1897 da Attilio e Augusta Bellucci, operaio meccanico. Discende da una famiglia di operai dai forti sentimenti anarchici e su tali principi basa la sua formazione culturale e politica. Fin da giovanissimo partecipa all’attività anarchica che si svolge nel capoluogo dorico. Durante la rivolta dei bersaglieri del giugno 1920 è accusato di aver partecipato all’omicidio del tenente Ramella. Perso il posto nelle ferrovie dello stato, dove lavorava in qualità di calderaio, espatria regolarmente per la Francia nel giugno 1923. Si mantiene in contatto epistolare con E. Malatesta, firmando le lettere con lo pseudonimo “Fremo”. In Francia si fa conoscere, oltre che per i suoi principi anarchici, anche per i sentimenti decisamente antifascisti. Viene iscritto nella “Rubrica di Frontiera” e nel «Bollettino delle Ricerche» dal 1932. Con lo scoppio della Guerra civile spagnola entra a far parte del comitato pro Spagna della regione parigina. Alcune fonti ne segnalano anche una non meglio precisata residenza negli usa, durante la quale F. prende contatto con alcuni anarchici. Nel dopoguerra entra a far parte del gruppo “Berneri” di Ancona, cui collaborerà fino alla morte, che lo coglie il 7 novembre 1974. (R. Lucioli)

Fonti: Fonti: Archivio di Stato Ancona, Questura, Sorvegliati politici 19001943, ad nomen; Gruppo Berneri Ancona, Lutti nostri. Remo Franchini, «Umanità nova», 30 nov. 1974.