BALDI, Vittorio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BALDI, Vittorio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Seravezza
Data di nascita
22/10/1888
Luogo di morte
Seravezza
Data di morte
30/10/1973

Attività e/o professione

Qualifica
Marmista

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Seravezza (LU) il 22 ottobre 1888 da Santi e Virginia Ricci, marmista. Si avvicina fin da giovane all’idea anarcosindacalista. Nel 1913 è tra i fondatori della lega marmisti della Versilia che opera in stretto contatto con la CdL di Carrara. È corrispondente in quegli anni de «Il Cavatore» di Carrara. Nel 1916 viene eletto segretario del Circolo Studi Sociali di Ripa (Lu), costituito nel 1911 allo scopo di diffondere l’idea anarchica fra i lavoratori della Versilia. Nell’agosto 1920 partecipa ai moti per il carovita e nei suoi confronti viene emesso un mandato di cattura. B. per sottrarsi all’arresto, si dà alla latitanza, ma viene rintracciato, catturato e dopo tre mesi rimesso in libertà per amnistia. Nel 1920 partecipa anche alla costituzione del gruppo comunista-anarchico della Versilia, aderente all’UAI. All’avvento del fascismo B. subisce persecuzioni e minacce e pertanto decide di espatriare clandestinamente. Dopo un primo tentativo fallito, nel 1923 riesce a raggiungere Nizza ove lavora come scultore. In seguito all’occupazione della città da parte dei fascisti, è arrestato il 28 novembre 1942, internato nel campo di concentramento di Vernet d’Ariège e il 22 dicembre successivo consegnato alle autorità italiane. Con ordinanza del 9 febbraio 1943 B. viene assegnato al confino di Tremiti per cinque anni, ma il 5 settembre è liberato e rientra a Nizza. Nel dopoguerra ritorna a Seravezza e contribuisce alla rinascita del Gruppo “P. Gori” della Versilia aderente alla FAI. Muore a Seravezza il 30 ottobre 1973. (I. Rossi)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; «Il Cavatore», 6 giu. 1913 e 5 lug. 1913.

Bibliografia: H. Rolland, Il sindacalismo anarchico di Alberto Meschi, Firenze 1972, ad indicem.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

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